Skip to main content
slide interna5

Obblighi di legge per siti web, normative italiane ed europee

Scritto il
Obblighi di legge per siti web

Porre domande come "quali sono gli obblighi di legge per siti web?" o "il mio sito web rispetta tutte le normative?" quando si parla di un sito web individuale o personale ha davvero poco senso.

Se, invece, ciò che viene pubblicato in Internet è indirizzato alla vendita di un servizio o di un prodotto (ed è quindi collegato ad una azienda), farsi queste semplici domande alle quali forse non è possibile trovare una risposta esaustiva è solo indice di progettazione e di lungimiranza: non farlo, oggi, vorrebbe dire mettersi nella situazione di essere propensi a sanzioni o perfino oscurabili! Sono presenti diverse normative alle quali occorre attenersi, ciascuna delle quali appartiene ad un organo con competenze diverse. Le normative italiane, da sempre, prevedono la raggiungibilità e la comprensione della tipologia di impresa.

OBBLIGHI DI LEGGE PER SITI WEB:

SOCIETÀ DI CAPITALI (S.P.A. / S.R.L. / S.R.L.S.)

La normativa ha sede nell'art. 2250 del CODICE CIVILE. Per le società sopracitate sono in obbligo i seguenti dati aziendali:

• Ragione sociale

• Indirizzo, sede legale

• Codice fiscale e/o partita IVA

• PEC

• Ufficio di iscrizione del Registro delle Imprese

• REA • Capitale a bilancio

• Eventuale liquidazione

• Eventuale stato di società con socio unico

• Società alla cui attività di direzione e di coordinamento la società è soggetta

SOCIETÀ DI PERSONE (S.N.C. / S.A.S. / DITTA INDIVIDUALE)

• Per queste società la legge prevede solo l’obbligo di indicare il numero di partita IVA almeno nella Home Page (pagina principale) del sito Internet. Altri dati possono essere aggiunti, anche se non in obbligo, per dare maggior trasparenza e spessore alla società stessa.

• L'obbligo di esporre la partita IVA sul sito è quindi valido per ogni tipo di società.

• Altre normative, configurate come normative europee alle quali l'Italia ha dovuto allinearsi, sono ad esempio quelle inerenti alla nuova legge sulla privacy 675/2016 comunemente conosciuta come GDPR o General Data Protection Regulation. Dal 2018 il GDPR è entrato a far parte degli obblighi di legge per siti web, con notevoli sanzioni per chi non si interessa adeguatamente del trattamento dei dati personali degli utenti.

COOKIE LAW

Per quanto riguarda la privacy dei siti web, negli ultimi anni, ha acquisito molta importanza. È diventato obbligatorio, per i gestori dei siti web, informare i visitatori che nel sito sul quale stanno navigando, vengono utilizzati dei cookie.

Ma cosa sono i cookie? Sono dei file di testo che vengono inviati da un sito web al computer degli utenti e permettono di poter riconoscere l’utente anche durante visite future.

È possibile trovare tre diversi tipi di cookie:

Tecnici: permettono di riconoscere gli utenti, semplificando la loro esperienza di navigazione (accedere ad un sito che richiede una registrazione, senza dover effettuare il login ad ogni accesso)

Di profilazione: vengono utilizzati per creare dei profili personalizzati degli utenti, per l’invio di messaggi pubblicitari o promozionali dedicati.

Di terze parti: cookie installati da soggetti che non sono titolari di un sito web (Google, Facebook, ecc..). questo tipo di cookie, permette l’accesso ai dati dei visitatori a terze parti.

RISCHI IN CASO DI INADEMPIENZA

In caso di inadempienza degli obblighi di legge per siti web, si va incontro a pene pecuniarie. Le multe variano a seconda della gravità dell’inadempienza, si parte da poche centinaia di euro, fino ad arrivare a sanzioni esorbitanti. La cifra della multa è molto più elevata, se l’inadempienza riguarda il GDPR, poiché è presente il rischio di andare nel penale. In questo caso, il tetto massimo della sanzione pecuniaria raggiunge i 20 milioni di euro.

Per un approfondimento sul GDPR clicca QUI.

Per contattarci per un adeguamento alla normativa vai ai CONTATTI.