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Sostituire componenti Notebook

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Un problema frequente dei Pc Portatili è il danneggiamento dell’alimentatore, la gran parte di questi problemi si presentano a causa degli sbalzi di tensione nel nostro impianto elettrico.

Per risolvere questo problema noi di Digi Informatica consigliamo sempre se soggetti o no a questo inconveniente di acquistare un: “Gruppo di Continuità”.

Questo si occupa semplicemente di mantenere stabile l’amperaggio dei dispositivi collegati ad egli ed inoltre sono dotati di batterie di emergenza nel caso di un interruzione improvvisa della linea elettrica; questo per far si che l’utente abbia tutto il tempo di salvare il lavoro in corso e spegnere il PC senza interruzioni improvvise del sistema.

Molte volte questi sbalzi di tensione elettrica possono provocare surriscaldamenti improvvisi al nostro alimentatore e nel peggiore dei casi del jack che connettiamo al PC.

In questo Articolo esporrò la riparazione di un PC che ha affrontato appunto il peggiore dei casi e consiglio a chiunque sia capitato questo problema di NON procedere ad una riparazione se non sicuri al 100% di una riuscita.

Il cavo jack maschio a causa di una scintilla o di un eccessivo surriscaldamento è rimasto unito alla parte posteriore del pc all interno del suo connettore femmina, l’operazione andrà a sostituire la parte difettosa con un nuovo componente; per procedere con una normale riparazione ci occorre un connettore Jack Femmina, un saldatore elettrico a punta stretta, stagno fine per saldature ed all’occorrenza un cavetto sottile in rame.

Procediamo con la rimozione del jack femmina, riscaldando le saldature con la punta del saldatore, dalla parte opposta della Scheda Madre, apportando una leggera pressione e riscaldando nel modo giusto la parte stagnata otteniamo un estrazione della basetta contenente il jack femmina; prendendo ora un componente molto simile oppure uguale procediamo saldando i poli ESATTI sulla scheda madre; con un tester possiamo controllare che si sia conduttività tra le parti interne della basetta e le saldature sulla scheda madre; una volta applicato il nuovo componente isoliamo i contatti e in caso lo si voglia anche l’intera basetta con della Hot-Melt (colla a caldo) che supporti temperature modeste.

Si consiglia sempre di effettuare queste operazioni con un buon saldatore ed un ottimo stagno se si vuole raggiungere ottimi risultati.

Davide Rapisarda