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Banche restituiteci gli interessi

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La Corte Costituzionale ha bocciato una parte di un articolo del 'Milleproroghe (Dl del 29 Dicembre 2012 convertito in Legge il 26 Febbraio 2011) sull'anatocismo bancario.
La norma introdotta del decreto Milleproroghe, varato dal precedente Governo, annullava una sentenza delle Sezioni unite di Cassazione...

La Corte Costituzionale ha bocciato una parte di un articolo del 'Milleproroghe (Dl del 29 Dicembre 2012 convertito in Legge il 26 Febbraio 2011) sull'anatocismo bancario.
La norma introdotta del decreto Milleproroghe, varato dal precedente Governo, annullava una sentenza delle Sezioni unite di Cassazione, che dava la possibilità al correntista debitore di recuperare gli addebiti trimestrali di illecite competenze, dalla data dell'inizio del rapporto con l'istituto, fino alla chiusura del conto.

Via | corriere.it
La Corte Costituzionale non approva la legge "salva banche" relativa ai tempi di prescrizione in cui presentare ricorso contro gli istituti di credito che hanno impiegato l'anatocismo.
Con il termine 'anatocismo' si fa riferimento al calcolo degli interessi sugli interessi che va a sfavore del correntista creditore.
Attraverso una sentenza della Consulta viene quindi dichiarata incostituzionale la norma del decreto legge 'Milleproroghe'.
In passato la Corte dei Conti aveva stabilito che il correntista poteva, entro 10 anni dalla chiusura del conto, fare causa alla banca con lo scopo di chiedere la restituzione degli interessi illegittimi. Con un emendamento del 'Milleproroghe' venne stabilito, inoltre, che il termine dei 10 anni partiva dal giorno di registrazione contabile dell'addebito illegittimo. Ricordiamo, però, che l'applicazione dell'anatocismo è vietata dal 2000, di conseguenza nessuno poteva più presentare ricorso.
Con la nuova sentenza della Corte Costituzionale, invece, viene bocciata la norma.
La norma censurata pare vada a violare l'art. 3 della Costituzione in quanto fa "retroagire la disciplina in esso prevista, non rispetta i principi generali, eguaglianza e ragionevolezza".

Nel video seguente un consulente vi darà qualche ragguaglio su come agire nella tutela del vostro interesse.

 

Via | studioassociatoventura.com