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iPatente

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Nel vasto mondo delle applicazioni non è sempre facile trovare quello che ci serve. iPatente, disponibile sia per Android che per Apple OS. L’applicazione è in grado di fornici numerose informazioni legate alla nostra patente e ai nostri veicoli; di seguito vi spieghiamo come funziona.

 

Nel vasto mondo delle applicazioni non è sempre facile trovare quello che ci serve.
Nasce circa a metà 2012 questa interessante App; iPatente, disponibile sia per Android che per Apple OS. L’applicazione è in grado di fornici numerose informazioni legate alla nostra patente e ai nostri veicoli; di seguito vi spieghiamo come funziona.
Per poter utilizzare il software è necessario registrarsi al sito: www.ilportaledellautomobilista.it, dove ci vengono richiesti alcuni dati personali. Il sito vi invierà una mail di conferma contenente un link; basterà cliccare quest’ultimo per confermare i vostri dati ed ottenere di conseguenza un account da utilizzare in iPatente che è scaricabile sia da appstore che da google play.

 

Il menu di iPatente presenta una grafica molto intuitiva, distinguendo ogni sua funzione con un’icona dedicata.
Inutile tenervi sulle spine, la funzione più ricercata in questa applicazione è certamente il conteggio dei punti sulla vostra patente; basterà quindi aggiungere un profilo (accedendo con l’account precedentemente creato) e cliccare l’icona “punti e scadenze”.

Verranno visualizzati i punti totali della vostra patente, il numero e la data di scadenza, inoltre cliccando si aprirà una scheda dove viene riportato lo storico dei punti acquisiti o persi. Selezionando singolarmente un avvenimento dallo storico si aprirà il dettaglio di esso.

 

 

Il menu presenta la voce “veicoli”, distinguibile dall’icona di una macchina, che contiene i veicoli da voi intestati, distinti per targa.
In questa sezione viene riportata la data di scadenza della revisione del veicolo e cliccando si aprono in dettaglio alcuni parametri solitamente riportati sul libretto, per esempio la potenza in Kw, la cilindrata, la massa in Kg e la data di immatricolazione; inoltre attraverso questa scheda è possibile conoscere la classe ambientale del proprio mezzo (Es. EURO3).

 

Con l’icona della fogliolina verde siamo in grado in qualunque momento di scoprire, attraverso la targa, la classe ambientale di un veicolo anche non di nostra proprietà; tale metodo di ricerca è applicato anche alla funzione “neopatentati” che ci indica se il veicolo potrà o meno essere guidato da un conducente appartenente a questa categoria.
Di minor praticità, ma non per questo da ignorare, i tre seguenti tipi di ricerca presentati dal menù: “ricerca medico”, “officine autorizzate” e “uffici motorizzazione”; selezionando la provincia, o il comune in cui ci si trova saremo in grado di scoprire utili informazioni a riguardo.

 

Marco Rossetti.