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Scontro tra Titani

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La storia si ripete, ci stupiamo ogni volta che succede, ma la storia si ripete ogni volta e in ogni campo, l’economia (di pochi) batte la praticità (di molti)! La vittima di cui stiamo parlando è il programma Flash, il carnefice è la Apple...


La storia si ripete
, ci stupiamo ogni volta che succede, ma la storia si ripete ogni volta e in ogni campo, l’economia (di pochi) batte la praticità (di molti)! La vittima di cui stiamo parlando è il programma Flash, il carnefice è la Apple.
Flash è un programma dell’Adobe con cui è possibile realizzare siti semplici o complessi, animazioni vettoriali o tradizionali, giochi interattivi o presentazioni aziendali, il tutto con una qualità molto alta; il vantaggio di Flash è la possibilità di generare un singolo file che include tutta l’animazione (o il sito) con tutti i contenuti, molto leggero e veloce (nel caso i contenuti siano tutti in formato vettoriale). Con queste qualità il programma era diventato un “authoring” di punta nel mondo web e non solo, ma l’apertura di un nuovo mercato (tablet e palmari) da parte del colosso della Apple cambiava le carte in tavola. L’azienda di Cupertino vista la grande diffusione dei suoi prodotti di punta (iPhone e iPad) dittatorialmente metteva al bando dalle sue piattaforme il plug-in Flash, esiliando tutti quei prodotti realizzati con questo programma a non essere visualizzati dalle loro periferiche. Nulla è valso la realizzazione di un browser alternativo (Puffin) che aggirava l’imposizione Apple alla non visualizzazione dei contenuti Flash, l’abbandono a questa tecnologia era già in atto…
Una speranza è nata quando l’Adobe ha aperto le trattative con la Apple per far “aprire” iPhone e iPad alla visualizzazione dei contenuti Flash, ma il rischio era troppo alto, in gioco c’era la possibilità di non controllare le “Applicazioni” (App) che venivano pubblicate, ma questo non per una questione morale… …ma economica!!!! Ben il 30% del fatturato di questi “mini” programmi rimangono nelle tasche Apple portandogli milioni di dollari senza muovere un dito!!!
Ovviamente la gente poteva scegliere alternative altrettanto valide (Asus, Sony, Samsung, etc.) ma la Apple era stata brava (in questo è la migliore!) nel produrre un oggetto che ammalia, piace, seduce… …fino a qualche anno fa non esistevano i tablet, poi da Cupertino arriva questa novità: l’iPad. Oggi tutto il resto è superfluo (nell’elettronica), l’iPad è la differenza tra chi è aggiornato e chi è obsoleto. Alle altre case allora non rimaneva che seguire la scelta del mercato e non permettere più l’aggiornamento del plug-in di Flash, dando in questo modo il definitivo colpo di grazia.
E Flash? Attualmente la nuova versione oltre a realizzare file nel suo formato nativo si è dovuta adattare a salvare in .App (applicazione Apple) e a creare contenuti per la sua alternativa migliore: HTML5.

Stefano Cravedi (redazione)